Le stagioni dell’amore

Noi due, la primavera dei sogni,
un velo di speranza legato allo germogliare dei desideri,
alle emozioni che ergono dal profondo del cuore,
in un tempo fervido come i campi in fiore;
un arrampicarsi di pensieri liberi nel vento
che si elevano sulle alture del tempo,oltre le nuvole,
quando il sole è un diamante in mezzo al cuore.

Io e te, il cielo d’estate, l’azzurro sopra il mare,
il brillare del sole, un luccichio di pensieri liberi,
sui monti sgombri di nuvole e acquazzoni,
l’essenza della passione con il canto delle cicali in amore;
un lento andare di formiche che s’approvvigionano
pane, sogni e speranza, per poi ritrovarsi con un raggio di sole;
un continuo diffondersi di essenze e profumi
lungo il sentiero del tempo che arriva fino al cuore.

Tu ed io,saremo il risveglio d’alberi in autunno,
uno splendore di colori dorati, festosi come le stelle d’estate,
un ombreggiare di foglie rossastre al vento di settembre
che lentamente si addormentano al lieve sole di novembre,
fino a cedersi allo sbiancare del cielo,
al grigio affievolire del tempo,
come il decrescente sole solcato di nuvole all’orizzonte
scompare dietro la quiete di un mare azzurrato di sera.

Saremo buon amici in un tempo ostile,
capelli grigi e sopracciglia sfoltite, saremo l’inverno:
un decrescente sole morente negli artigli del silenzio
mentre l’inquietudine dei pensieri si cederà
alla vista d’alberi monchi, spogli di sogni;
tremante sarà il cuore
come il respiro in un gelido letto essiccato d’amore;
un dormitorio di ricordi
che si lasciano cadere in uno spazio di tempo vuoto,
stanchi come il migrare di una rondine a fine stagione,
ma ci saremo con lo stesso fervore seppure nei sogni.