Seguimi, ti porterò in paradiso

Non so di quale mondo tu parli,
ma sento che al mio cuore
questo decantare d’amore immenso
gli piacerà tanto come l’acqua dissetante.

Tu dici che il padrone di casa
ci accoglierà come la stagione dei fiori,
mentre la neve sarà lieve
come un raggio di sole al tramonto.

Sulla fronte l’aureola dei ricordi
sarà la luce che ci accompagnerà al trono
del tempo indissolubile
come i sogni dell’amore cuciti al cuore.

I profumi del domani coi sapori della libertà
saranno in noi il nuovo respirare dei sogni,
mentre il vento ci cullerà le ali
adagiate sulle spalle come la speranza.

Come rondini fuori dal nido migreremo le stagioni
e col le ali dei sogni andremo sui monti degli ulivi,
sui mari che si dilungano sulla scia dell’orizzonte
per poi ritrovarci abbracciati lì dove
il cielo non ha confini né recinti da costruire.

Saremo la verità, la via e la luce di noi stessi,
che ci porterà dove il silenzio è respiro di libertà,
riverberi di amore eterno come l’atavico sole
riscalda lo germogliare del grano in autunno,
un fiorire di spighe dorate sui campi dell’infinito.