…tinti di cenere
24 Ottobre 2019Libertà..!
7 Novembre 2019Grigio d’estate
Non sarà il vento a spezzare le ali
alla grigia nebbia disseminata nel cielo
che soffoca i pensieri di chi ama la terra;
di questo leggiadro angolo di paradiso
martoriato da luridi malfattori del tempo.
Ma da giovani amanti sognatori
che vivono mirando i limpidi orizzonti di ieri,
tramonti sublimi come lo germogliare d’ulivi,
distese di grano, fiori ed alberi di ogni luogo,
pesci, uccelli e lombrichi rinnovatori di vita.
Non può il cuore né gli occhi non vedere
l’incenerire del cielo al tramonto,
assiepato come nuvole sugli argini del mare,
dove i sogni si dilungano con la speranza
che si eleva fino all’ultimo sfavillare del sole.
Quanto marciume dilaga sui monti e valli;
nei laghi e fiumi che, innocenti come l’aria,
scorrono nell’immensità del mare;
mentre lì, di fronte, nel dilungante orizzonte,
appare un cielo sempre più cupo e triste.
La voce della giustizia con tutta la sua foga insorge
contro la miseria di questi luridi mercenari
che, accecati e schiavi di avide bellezze usuranti,
usurpano al figlio dell’uomo ciò che i nobili padri
hanno ereditato dal cielo per amore suo,
e per atavico lascito cedono ai propri figli.