Un angelo fuori dal paradiso

Un divenire di pensieri apre le porte ai ricordi assiepati nella valigia del tempo, mentre lo sguardo si eleva sui cespugli di nuvole ovattate, scende una lacrima, piange il cuore in un cielo sofferente di sole, sebbene il vento dell’amore trascina dietro di se la speranza.

Come un eco di luce sui monti dell’orizzonte riabbraccio i tuoi sogni, e là, dove il silenzio muore, un vortice di pungenti emozioni senza fine sconfina in me con gli artigli della malinconia, mentre un cono d’ombra da ancora spazio alla solitudine.

È lì che la tua ombra si accosta alle mie spalle per darmi forza, mi trema il cuore, arrossiscono i pensieri spogli come un albero radicato sulle nuvole del tempo germoglia i ricordi, ansima il respiro, sussurrano le emozioni mentre il cielo più non ascolta la solitudine arroccata nelle braccia del tuo infinito amore.

Piange l’anima sulle spoglie della solitudine che silenziosa scava la roccia dove l’impronta della vita ha segnato il mio cammino, ricade una lacrima sulla terra dove è sepolta la tua anima, germoglia una primula in questo gelido inverno, sei tu che vivi ancora nel mio cuore come le stagioni che si rincorrono, oh padre!